Variazione della Partita Iva per vendere online

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Se vuoi aprire un e-commerce – e quindi vendere online in maniera abituale e professionale – devi aprire la Partita Iva.

Come saprai, un soggetto può essere titolare di una sola Partita Iva. Se hai già una Partita Iva perché eserciti una certa attività, non puoi aprirne un’altra. Come puoi, allora, avviare un’attività di dropshipping e vendere online?

È semplice: devi operare una variazione della Partita Iva. In questo modo, potrai vendere online se sei già titolare di una Partita Iva per una diversa attività. Sei interessato a questo argomento? Ti consigliamo di continuare a leggere questo articolo per saperne di più e di contattare un commercialista che ti aiuterà con le pratiche richieste dalla legge!

Noi di DirittodelWeb mettiamo a tua disposizione il nostro servizio di consulenza fiscale e legale online. Contattaci per saperne di più.

In cosa consiste la variazione della Partita Iva

Quando parliamo di variazione della Partita Iva, ci riferiamo a due diverse ipotesi. La prima consiste nella sostituzione di un codice Ateco con un altro. Se per esempio, hai deciso di vendere online aprendo un e-commerce abbandonando la tua precedente attività per la quale avevi aperto la Partita Iva, sarà questo il tuo caso. Basterà quindi semplicemente sostituire il precedente Codice Ateco con il 47.91.10, previsto per il commercio online.

Se, al contrario, vuoi aprire un e-commerce senza rinunciare alla tua precedente attività per cui avevi aperto la Partita Iva, puoi aggiungere uno o più codici Ateco per esercitare due o più attività. Considera, infatti, che non esiste un limite di Codici Ateco che puoi associare alla tua Partita Iva. Aggiungi quindi il Codice Ateco 47.91.10 al tuo già esistente e vendi tranquillamente online.

Ma come si effettua la variazione della Partita Iva? Te lo spieghiamo noi!

Come effettuare la variazione

Aprire un e-commerce comporta alcuni adempimenti burocratici, fiscali e legali. Tra gli adempimenti burocratici per vendere online, è prescritta la segnalazione di avvio attività al tuo comune, nonché l’iscrizione della Partita Iva in Camera di Commercio. La tua precedente o attuale attività prevede l’iscrizione in Camera di Commercio della tua Partita Iva?

Dalla risposta a questa domanda cambia la procedura di variazione della Partita Iva. Infatti, se sei già iscritto in Camera di Commercio, la procedura è più semplice ed economica. Se, al contrario, devi iscriverti in Camera di Commercio, la procedura assomiglia a quella dell’apertura della Partita Iva ed è più complessa e onerosa.  

Niente paura! Possiamo aiutarti con le pratiche necessarie in entrambi i casi. Contattaci per la variazione della tua Partita Iva.

Variazione della Partita Iva e previdenza

Operando una variazione della Partita Iva, potresti dover cambiare regime previdenziale, ad esempio passando dalla Gestione Separata a quella Artigiani e Commercianti.

Come funziona il regime previdenziale se vuoi vendere online? Se apri un e-commerce, devi iscriverti alla Gestione INPS Artigiani e Commercianti.

Tuttavia, se sei già iscritto in Camera di Commercio, resterà l’iscrizione alla Gestione INPS Artigiani e Commercianti. Se ti iscrivi per la prima volta in Camera di Commercio, ed eri iscritto all’INPS Gestione Separata come professionista, potrai essere iscritto all’INPS Gestione Artigiani e Commercianti, senza doverti cancellare dalla Separata se l’attività è quella del commercio online.  

Contattaci se vuoi effettuare una variazione della tua Partita Iva per vendere online. Noi di DirittodelWeb possiamo occuparci di tutte le pratiche.

Conclusioni e consigli

Hai dei dubbi? Scrivici nei commenti, ti risponderemo!

Siamo sempre a disposizione se vuoi ricevere una consulenza gratuita.

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